CETRARO- Un agguato mortale, avvenuto ieri sera a Cetraro, ha messo fine alla tregua che vigeva ormai da anni nella piccola cittadina tirrenica. La vittima è Alessandro Cataldo 46 anni con precedenti penali assassinato da un sicario con quattro colpi di pistola andati tutti a segno. L’omicida è immediatamente fuggito, probabilmente con l’aiuto di un complice che lo aspettava, a bordo di un’auto. Il misfatto è avvenuto di fronte alla pizzeria di proprietà della famiglia della vittima. I soccorritori del 118, data la vicinanza della strutturara ospedaliera, sono intervenuti immediatamente ma, purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri del comando di Paola, guidati da Marco Pedullà, e i carabinieri del reparto operativo Cosenza, guidati da Dario Pini, sul posto era presente anche una pattuglia della polizia di Cetraro. L’indagine, aperta dalla Procura tirrenica non esclude alcuna ipotesi, e si cerca di comprendere la dinamica di quanto avvenuto in modo da risalire ai nomi di esecutori e mandanti. Si ascoltano nel frattempo i testimoni che si trovavano sul posto al momento dell’agguato in modo da raccogliere quanti più elementi possibili. La vittima era stata al centro dell’operazione antimafia “Overloading”, mega operazione portata avanti contro il narcotraffico sul tirreno cosentino, durante la quale era stato condannato.

Il presidente del consiglio del comune di Cetraro ha convocato immediatamente la riunione dei capigruppo consiliari per discutere iniziative congiunte data la gravità dell’episodio. Il sindaco, Ermanno Cennamo, appena appresa la notizia ha riferito all’Agi «Un fatto terribile che va condannato con fermezza dall’intera comunità che reagira’ ad ogni forma di recrudescenza malavitosa». Lo stesso primo cittadino, insieme al presidente del consiglio, si è recato immediatamente sul luogo dell’omicidio per esprimere ferma condanna sul grave fatto accaduto.