Paola – In seguito all’ennesima rottura della conduttura idrica a Fiumefreddo Bruzio, il sindaco di Paola, Giovanni Politano, ha informato il neo Prefetto di Cosenza, Dottoressa Rosa Maria Padovano, delle continue criticità legate alla carenza idrica. Questi problemi sono attribuiti principalmente alle frequenti rotture della rete di adduzione gestita da Sorical, il soggetto gestore del servizio idrico.

Attivazione del Centro Operativo Comunale

Con un’ordinanza sindacale, Politano ha attivato il Centro Operativo Comunale per lo “Stato di emergenza idrica Comune di Paola”, consentendo un dialogo più stretto con la Protezione Civile Regionale. Il sindaco ha richiesto al Prefetto la convocazione immediata di un tavolo tecnico, coinvolgendo Sorical, la Protezione Civile, gli Enti sovracomunali, e le Amministrazioni Comunali limitrofe, per affrontare il problema idrico in maniera collegiale e non più solo emergenziale.

“Credo fortemente che sia arrivato il momento di affrontare il problema in maniera diversa e collegiale,” ha dichiarato il sindaco. “La nostra Amministrazione Comunale sta provando a muoversi proprio in questo modo.” Politano ha sottolineato l’importanza della responsabilità collettiva, invitando la comunità a ridurre gli sprechi d’acqua per il bene comune.

Politano ha espresso la sua frustrazione per le ormai frequenti denunce e i commenti negativi, ma ha ribadito che ciò che lo preoccupa di più sono le difficoltà quotidiane dei cittadini: “Mi arrabbio quando un malato mi telefona perché ha necessità di farsi una doccia dopo un ciclo di chemioterapia e non riesce perché manca l’acqua. Mi arrabbio quando bambini e anziani risentono ancora di più del problema.”

L’Appello alla Comunità

Il sindaco ha voluto chiarire che anche lui vive in una zona di Paola particolarmente colpita dalla carenza idrica, usufruendo di una cisterna comune. Ha sottolineato la gravità della situazione al serbatoio Madonna delle Grazie, dove il consumo d’acqua è eccessivo e continuo, senza che nessuno se ne accorga.

Politano ha espresso inoltre la sua delusione per le strumentalizzazioni del problema idrico, ma ha concluso con una nota di speranza e amore per la sua città: “Nonostante tutto, Paola è il posto più bello del mondo e non mi stancherò mai di ripeterlo.”