Gio. Ott 24th, 2024

Goletta Verde di Legambiente ha recentemente presentato i risultati del monitoraggio delle coste calabresi, concludendo la sua tappa sul Tirreno. I dati, raccolti tra il 1° e il 17 luglio 2024, rivelano una situazione preoccupante: il 60% dei punti campionati risultano oltre i limiti di legge.

Risultati del Monitoraggio

Su un totale di 24 punti campionati, 11 sono stati classificati come fortemente inquinati, con 9 prelievi effettuati presso le foci dei fiumi e 2 in mare. Altri 3 punti sono risultati inquinati, con 2 prelievi in mare e 1 alla foce di un fiume. Solo 10 punti sono risultati entro i limiti di legge, di cui 9 prelevati a mare e 1 alla foce.

Focus sulle Province

Catanzaro è l’unica provincia a registrare risultati totalmente negativi, con tre punti tutti inquinati:

  • La foce del torrente Spilinga tra Marinella e Gizzeria Lido.
  • La spiaggia presso il fosso Beltrame tra Montepaone Lido e Soverato.
  • La foce del fiume Corace presso Catanzaro Lido.

A Cosenza, su otto punti campionati, sette sono risultati entro i limiti, tranne Cariati, località Olivaretti, fortemente inquinato.

Crotone ha registrato un punto fortemente inquinato alla foce del fiume Esaro, mentre la spiaggia presso la foce del torrente Passovecchio è risultata entro i limiti di legge.

Reggio Calabria ha visto sei punti fortemente inquinati, tra cui la foce del fiume Mesima a San Ferdinando, e due punti entro i limiti.

Infine, a Vibo Valentia, tre punti sono risultati fortemente inquinati e uno entro i limiti.

Osservato Speciale: Foce del Fiume Mesima

La foce del fiume Mesima a San Ferdinando (RC) è stata identificata come “osservato speciale” a causa dei suoi ripetuti risultati negativi. I campionamenti effettuati nei mesi di aprile, maggio e giugno confermano una tendenza costante oltre i limiti di legge.

Le Voci di Legambiente

Alice De Marco, portavoce di Goletta Verde, sottolinea l’importanza di migliorare i sistemi di depurazione per proteggere la salute pubblica e evitare ulteriori sanzioni dalla Comunità Europea. “È essenziale andare a monte del problema, per non mettere a rischio la salute dei cittadini e delle cittadine,” dichiara De Marco.

Anna Parretta, presidente di Legambiente Calabria, ribadisce la necessità di azioni incisive per affrontare le inefficienze amministrative e le logiche criminali che aggravano la situazione. “I dati del monitoraggio di Goletta Verde confermano le grandi criticità della nostra regione riguardo la depurazione delle acque reflue e la grave situazione degli scarichi abusivi,” afferma Parretta.

La conferenza stampa presso il Costa Viola Yacht Club di Palmi ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali, tra cui Alessandro Riotto, Assessore Ambiente, Lavori Pubblici e Urbanistica del Comune di Palmi, e Salvatore Siviglia, Dirigente Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione Calabria. L’evento ha messo in luce l’urgenza di interventi strutturali per migliorare la qualità delle acque e proteggere l’ecosistema marino della Calabria.

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