Gio. Ott 24th, 2024

AMANTEA – Un nuovo fronte di opposizione si è costituito ad Amantea contro la legge sull’autonomia differenziata, grazie alla formazione di un coordinamento tra associazioni, partiti e movimenti a sostegno dell’iniziativa referendaria per la sua abrogazione. La serata di ieri ha visto la nascita del gruppo di lavoro, al termine di uno specifico incontro promosso dalla Cgil. Presenti all’incontro erano il segretario provinciale Massimiliano Ianni, il segretario territoriale Teresa Cavaliere e i rappresentanti di diverse organizzazioni e partiti, tra cui Spi-Cgil, Auser, Anpi, Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle.

Numerose associazioni locali hanno già espresso il loro sostegno, tra cui “Camminando Onlus”, “Il Tassello”, il Comitato Amantea Antifascista e Resistente e Costruiamo Futuro. Inoltre, altre associazioni hanno preso contatti per un loro impegno diretto nella causa.

Un Movimento che Cresce

L’iniziativa rappresenta un significativo incremento nel livello di partecipazione sul tema dell’autonomia differenziata, coinvolgendo con forza non solo i cittadini del Sud Italia, ma anche tutti gli italiani preoccupati per le gravi conseguenze che il provvedimento potrebbe comportare. L’autonomia differenziata, infatti, rischia di accentuare ulteriormente le disuguaglianze nella distribuzione della spesa pubblica tra Nord e Sud, con ripercussioni severe sul piano economico e dello sviluppo.

Le Preoccupazioni dei Cittadini

Il coordinamento sottolinea come la legge sull’autonomia differenziata potrebbe portare a un aggravamento delle condizioni di iniqua distribuzione delle risorse pubbliche, danneggiando in particolare le famiglie e le nuove generazioni del Sud. Le preoccupazioni vanno ben oltre gli schieramenti politici, unendo cittadini di diverse provenienze e orientamenti in una battaglia comune per la giustizia sociale e l’equità territoriale.

Prossime Iniziative

Nei prossimi giorni, il gruppo sarà impegnato nell’organizzazione di iniziative per la raccolta di firme a sostegno del referendum e di appuntamenti divulgativi. Questi eventi avranno lo scopo di informare la popolazione sulle motivazioni che hanno spinto le forze in campo a proporre il quesito referendario per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata.

Il coordinamento intende mobilitare il maggior numero possibile di cittadini, sensibilizzando sull’importanza di una questione che riguarda il futuro di tutti. La speranza è che l’unione di queste diverse realtà possa creare un fronte comune capace di influenzare le decisioni politiche e proteggere i diritti di tutti i cittadini italiani, indipendentemente dalla loro regione di residenza.

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