Mar. Ott 22nd, 2024

Cetraro-Un grave episodio di violenza ha scosso la cittadina portuale nelle prime ore di ieri mattina. Ventitre colpi  calibro 7,62, presumibilmente sparati con un kalashnikov, sono stati indirizzati contro il muro di recinzione del Centro di accoglienza secondaria per migranti “Parco degli Aranci”. L’attacco, avvenuto tra le 5 e le 6, fortunatamente non ha causato feriti.

I carabinieri della Compagnia di Paola hanno immediatamente avviato le indagini per individuare i responsabili, con il sospetto che si tratti di un atto intimidatorio. Secondo i primi accertamenti, gli investigatori escludono una matrice razziale o discriminatoria. Le indagini proseguono considerando la possibilità che l’episodio sia legato a interessi economici della criminalità organizzata. Il Cas “Parco degli Aranci”, situato nei pressi del porto turistico, era un hotel prima di essere affittato a cooperative che operano in coordinamento con la Prefettura per gestire l’accoglienza umanitaria. Attualmente, il centro ospita circa un centinaio di migranti.

Il sindaco di Cetraro, Ermanno Cennamo, ha espresso il suo sconcerto per l’ennesimo atto intimidatorio avvenuto in paese, sottolineando quanto l’accaduto abbia scosso la comunità. Il sindaco ha colto l’occasione per rilanciare il tema della mancata attivazione della nuova caserma dei carabinieri, bloccata da anni a causa di problemi burocratici. Cennamo ha inoltre richiesto “la convocazione immediata di un tavolo prefettizio per la sicurezza pubblica”, al fine di adottare misure adeguate per contrastare l’escalation di violenza che affligge Cetraro. “La comunità di Cetraro non può più tollerare ulteriori rinvii: è necessario aprire senza indugi la nuova caserma dei carabinieri, rafforzando così la presenza delle forze dell’ordine nella nostra zona.

Chiediamo inoltre che l’organico delle forze dell’ordine venga potenziato per garantire un controllo capillare e costante del territorio. Solo con una presenza massiccia e operativa delle forze dell’ordine sarà possibile garantire sicurezza e vivibilità ai cittadini di Cetraro.

La comunità cetrarese, composta da persone oneste e laboriose, merita di vivere in un ambiente sicuro e sereno. Facciamo dunque appello a tutte le istituzioni affinché si agisca con decisione e coraggio per fermare ogni forma di illegalità e ristabilire la pace nella nostra città.”

L’episodio mette nuovamente in luce le continue  tensioni e le sfide che la comunità di Cetraro sta affrontando, evidenziando la necessità di un intervento tempestivo e coordinato per garantire la sicurezza e la tranquillità dei suoi cittadini.

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