Mar. Ott 22nd, 2024

Fuscaldo- Nel cuore della magnifica campagna fuscaldese, a due passi dal mare, l’orto di Marcello Maio si è trasformato ancora una volta in un palcoscenico vivente della storia e delle tradizioni agricole calabresi. L’annuale festa del grano, organizzata dal carismatico “nonno Marcello”, ha offerto uno spettacolo unico che ha incantato visitatori di tutte le età in questo angolo di paradiso tra mare e montagna.

Giacomo Middea e Marcello Maio

L’evento, ormai diventato un appuntamento imperdibile, ha visto una folla entusiasta di bambini e adulti riunirsi per assistere e partecipare alla rievocazione delle antiche pratiche di raccolta e trebbiatura del grano. Grazie alla passione e alla determinazione di Marcello Maio, queste tradizioni secolari continuano a vivere nella splendida cornice di Fuscaldo, trasmettendo alle nuove generazioni un patrimonio culturale inestimabile.

Per i più anziani, la giornata è stata un tuffo nostalgico nel passato, risvegliando ricordi di un’epoca in cui il lavoro nei campi scandiva il ritmo della vita quotidiana in questa zona costiera della Calabria. Per i più giovani, invece, è stata un’opportunità preziosa per riscoprire le proprie radici e riallacciare quel legame ancestrale con la terra che rischia di perdersi nell’era digitale.

L’atmosfera festosa era palpabile mentre i bambini, con occhi spalancati dalla meraviglia, osservavano le varie fasi del processo: dalla mietitura alla trebbiatura, fino alla separazione dei chicchi dalla paglia. Nonno Marcello, con la sua innata capacità di coinvolgere e educare, ha guidato i piccoli partecipanti attraverso ogni fase, permettendo loro di toccare con mano gli strumenti e di sentirsi parte di questo antico rituale, il tutto con lo sfondo del panorama mozzafiato di Fuscaldo.

Ma la festa del grano non è solo un’esperienza visiva. I fortunati visitatori hanno potuto anche deliziare il palato con prodotti tipici preparati con il grano appena raccolto, chiudendo il ciclo dal campo alla tavola in un’unica, magica giornata immersa nella bellezza naturale di questo territorio.

L’impegno di Marcello Maio nel preservare e condividere queste tradizioni va oltre il semplice intrattenimento. È un atto di resistenza culturale, un modo per assicurarsi che il sapere tramandato da generazioni non vada perduto nel vortice della modernità. La sua festa del grano è diventata un simbolo di continuità per Fuscaldo, un ponte tra passato e presente che promette di ispirare e educare per molti anni a venire.

La festa del grano si conferma così non solo come un evento di intrattenimento, ma come una preziosa lezione di storia vivente, un regalo che Marcello Maio continua a fare alla sua comunità e alle future generazioni, arricchendo il patrimonio culturale di Fuscaldo e dell’intera Calabria.

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