Acquappesa- una vicenda particolare che fa discutere quella avvenuta circa 3 mesi fa nel piccolo comune termale. La denuncia era arrivata da un cittadino disabile il quale avrebbe ricevuto epiteti offensivi da parte del comandante della polizia municipale. <<Un episodio increscioso, che, indipendentemente dai motivi da cui sarebbe scaturito, è grave dal punto di vista umano, e, ancor di più perché proferito da un pubblico ufficiale.>> spiegano le minoranze che, a tal proposito avevano presentato ufficialmente interrogazione consiliare. Si chiedeva, del documento, al primo cittadino, la verifica di tale episodio e le misure disciplinari che egli intendeva, eventualmente, prendere nei confronti del dipendente comunale in quanto<< ne va dell’immagine del paese>>. Nell’immediato, il sindaco aveva risposto << E’ buona prassi ascoltare sempre le famose “Due campane”. E’ una questione di correttezza oltre che di stile e di rispetto della verità dei fatti, che dev’essere sempre garantita. Se poi si vuole tentare di strumentalizzarlo, peggio ancora, di diffamare e buttarla sempre in caciara solo allo scopo politico, si sta sbagliando ancor di più>>. Sta di fatto che , dopo tre mesi, ancora non si conosce la versione della “seconda campana”, mentre la persona offesa, che continua ed essere “snobbata ” dal sindaco, si sfoga sui social <<Vorrei tranquillizzare che la cosa non finisce qui, caro sindaco sono quasi 3 mesi e non ho avuto ancora risposta malgrado sia venuto in comune e, negli orari in cui era aperto al pubblico, non si è fatto mai trovare, non sono il tipo da dimenticare l’aggettivo che mi è stato attribuito>>. Aspettiamo tutti che il Sindaco chiarisca questa incresciosa questione perché , considerando le numerose problematiche che quotidianamente un diversamente abile deve affrontare, le offese gratuite, da parte di chi dovrebbe far di tutto per tutelarlo, andrebbero risparmiate.